Primo Itinerario di Archeologia Industriale:
la bassa Val di Susa,
parte prima



Questo itinerario comprende il tratto da Torino a Susa lungo le strade statali n. 24 e n. 25.
Si tratta di una delle direttrici di sviluppo produttivo e commerciale che possono essere intese come diramazioni verso l' Europa continentale dell'asse Milano-Torino.
Tra i fattori che hanno determinato gli insediamenti industriali in quest'area, infatti, ci sono la presenza della strada del Moncenisio e l' apertura della ferrovia del Frejus (1871), che collegavano questo territorio con la Francia.
Ma già nel 1854 una linea ferroviaria costruita da ingegneri inglesi collegava stabilmente Torino a Susa.
oltre a ciò, determina una omogeneità anche geografica dell'itinerario il corso della Dora Riparia, che ha favorito l' insediamento di industrie tessili prima, già alla fine del XVIII secolo, e di alcune centrali elettriche poi.

Nè vanno trascurati elementi di natura economico-politica, come le esenzioni dai dazi comunali che in molti di questi centri vennero in epoca post-unitaria concesse come forma di incentivazione all'avvio di attività industriali.
Quella che propongo è, come già in altri casi, una campionatura di siti e monumenti di interesse archeologico industriale che cerca di presentare testimonianze diversificate dei vari filoni produttivi su cui si e strutturato il decollo industriale della Val di Susa.


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